Dove nasce lo spreco alimentare? Chi ne è responsabile? Cosa si può fare? In occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, domenica 5 febbraio 2023 l’Immaginario Scientifico di Trieste propone esperimenti e dimostrazioni per riflettere su questo tema, oggetto anche degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

Alle ore 11.30 e alle 15.30, i visitatori del museo avranno occasione di ragionare sui diversi passaggi che compongono la filiera alimentare, da quelli più vicini a noi a quelli a cui non siamo abituati a pensare, così da assumere maggiore consapevolezza sulle possibili soluzioni che ognuno di noi può mettere in pratica.

In linea con le modalità dell’Immaginario Scientifico gli interventi saranno informali e giocosi, per coinvolgere il pubblico di tutte le età.

La Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare è viene celebrata dal 5 febbraio 2014. È stata ideata ed istituita dalla Campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero con l’Università di Bologna – Distal con il Ministero dell’Ambiente, per iniziativa del coordinatore PINPAS Andrea Segrè.
È focalizzata sulla prevenzione a vari livelli: da quello domestico, che incide per oltre il 50% sulla filiera dello spreco nazionale e internazionale, alle perdite in campo, alla dispersione alimentare negli step che precedono l’acquisto, la gestione e il consumo del cibo nelle case.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare su vasto raggio la società, dalle istituzioni alle aziende, dalle scuole ai cittadini, sulle strette implicazioni fra spreco alimentare e impatto ambientale.
È soprattutto l’occasione per appropriarsi degli Obiettivi dell’Agenda 2030, e capire come inserirli ciascuno nel proprio quotidiano, attraverso azioni e comportamenti concreti.